Tra materiali circolari, tecniche artigianali e accostamenti inattesi, la sedia rimane una tipologia d’arredo sempre capace di rinnovarsi
La campagna del Salone 2025 premiata con una matita ai D&AD Awards

Il progetto “Thought for Humans.” firmato da Dentsu Creative Italy e realizzato dall’artista e fotografo newyorkese Bill Durgin si è aggiudicato il prestigioso premio per la categoria Photography/Still Life
Per l’edizione 2025, il Salone del Mobile.Milano ha presentato “Thought for Humans.”, una campagna pubblicitaria che ha celebrato ed esplorato l’essenza più profonda del design: la sua relazione con l’essere umano.
Il progetto è stato insignito ai D&AD Awards all’interno della categoria Photography/Still Life. Ogni anno i D&AD Awards celebrano a Londra la creatività, l’innovazione e la capacità di ispirare di una campagna pubblicitaria. Si tratta del più prestigioso e autorevole riconoscimento globale nell’ambito pubblicitario: il premio è stato fondato nel 1962 da un gruppo di designer e art director inglesi con l’obiettivo di celebrare l’eccellenza nella comunicazione creativa. I progetti più meritevoli vengono premiati con le Matite, la statuetta simbolo dei D&AD Awards.
“Thought for Humans.” è un progetto di Salone del Mobile.Milano firmato dall’agenzia Dentsu Creative Italy ed è realizzato dall’artista e fotografo newyorkese Bill Durgin. I suoi scatti evocativi, che in occasione dell’edizione di aprile sono stati protagonisti di una mostra nel cuore di Milano, mostrano l’incontro tra luce, legno, metallo, tessuto e bioplastica con la pelle umana, trasmettendo il messaggio di sostenibilità e connessione.
Nelle parole di Durgin: “Realizzare questo progetto è stato emozionante e stimolante. Ho lavorato in concerto con il team del Salone del Mobile e con Dentsu Creative Italy in fase di scouting per individuare i materiali e le forme che meglio rappresentassero l'idea della campagna, esplorando così la relazione intrinseca tra design e corpo umano. Abbiamo voluto rivelare la bellezza della materia e la sua capacità di fondersi con il corpo”.