Tour alla scoperta del design lento in Sud Italia
Abbiamo selezionato cinque mete in altrettante regioni per raccontare un’altra faccia, spesso nascosta, della cultura progettuale in Italia.
Dal 5 al 10 settembre 2021 torna finalmente il Salone del Mobile, nella sua inedita versione “supersalone”, ideata dall’architetto Stefano Boeri. Però, per qualche settimana ancora, Milano può aspettare. Per chi invece non può rinunciare al design neanche durante le vacanze estive, abbiamo selezionato alcune mete che rappresentano il fermento culturale e la ricca cultura materiale di tutto il territorio italiano, in particolare nel Sud Italia.
Abbiamo scelto cinque mete in altrettante regioni meridionali, per raccontare una particolare attitudine che potremmo chiamare “design lento”, ovvero attento alle tradizioni e al patrimonio storico, prodotto artigianalmente e in piccola scala.
Come complemento al tour da noi proposto, consigliamo la lettura del libro Elogio alla lentezza (2014) del neurobiologo e scrittore Lamberto Maffei: un appello al recupero dell’umanesimo e a mettere saperi e tecniche al servizio della realizzazione di una “vita buona”.
Quartiere delle Ceramiche, Grottaglie, Puglia
Grottaglie, in provincia di Taranto, è l’unica città italiana ad avere un quartiere interamente dedicato alla produzione della ceramica, con circa cinquanta botteghe di artigiani, alcune delle quali scavate nella roccia. All’interno dei laboratori artigianali è possibile osservare le diverse fasi di lavorazione degli oggetti e, contemporaneamente, acquistare il prodotto finito. A Grottaglie ha anche sede il Museo della Ceramica, che si trova nell’ala sudorientale del Castello Episcopio, in origine residenza degli arcivescovi di Taranto.
Pretziada Studio, Santadi, Sardegna
Pretziada in sardo significa “preziosa”. Questo è il nome del progetto multiforme nato dall’incontro tra Ivano Atzori, artista sardo di origini ma nato e cresciuto a Milano, e Kyre Chenven, scenografa nata a San Diego, California. Dal 2014 la coppia si è stabilita nel Sulcis, nel sud della Sardegna, e ha avviato uno studio creativo che, tra le altre cose, edita pezzi di design in edizioni limitate. La loro idea è semplice quanto ambiziosa: mettere in comunicazione artigiani locali e designer internazionali, raccontando e innovando le conoscenze radicate nel territorio. Lo showroom fisico di Pretziada si trova a Santadi, paesino di tre mila anime a 45 chilometri da Cagliari.
Radicepura Garden Festival, Giarre, Sicilia
Tra design e ambiente, Radicepura Garden Festival è espressione autentica dell’essenza mediterranea. A Giarre, sulle pendici dell’Etna, è possibile visitare un parco botanico con 15 giardini e 4 installazioni temporanee, realizzati con le piante messe a disposizione dall’azienda Piante Faro, che raccoglie 800 specie e oltre 5000 varietà. I progetti sviluppati per Radicepura uniscono paesaggismo, arte e architettura per stimolare riflessioni e azioni a tutela del paesaggio e dell’ambiente. Questo scenario è temporaneo e visitabile fino al 19 dicembre 2021. Poi sarà trasformato ulteriormente da altri progetti e si rinnoverà completamente nella prossima edizione del festival, che ha cadenza biennale.
Fucina Madre, Matera, Basilicata
La seconda edizione di Fucina Madre – Expo dell’artigianato e del design della Basilicata si è tenuta dal 7 all’11 luglio 2021. Con questa manifestazione, la regione si presenta al settore del design nazionale con una varietà di produzioni che mostrano capacità di innovare, nel solco di tradizioni antichissime che appartengono alla cultura locale. Ma al di là dell’evento temporaneo, Fucina Madre ha rivelato il paesaggio nascosto del design lucano. A Matera, si evidenzia un itinerario originale e permanente fatto di luoghi, persone, manufatti, botteghe, laboratori, spazi di sperimentazione, forme e storie. Le realtà artigianali e progettuali della Basilicata dialogano tra loro anche attraverso la rete Basilicata Design, che ha l’obiettivo di realizzare progetti condivisi, promuovere, innovare, divulgare, creare contatti e scambi con altre realtà italiane e internazionali.
Fabbrica di ceramiche Solimene, Vietri sul Mare, Campania
La famiglia Solimene lavora da più di un secolo nel settore ceramico, producendo stoviglieria, pavimenti e rivestimenti interamente lavorati e decorati a mano. La fabbrica di ceramiche Solimene a Vietri sul Mare, in Campania, nasce dall’incontro di Vincenzo Solimene e l’architetto Paolo Soleri. L’edificio è l’unica opera costruita dal progettista visionario sul territorio italiano ed è ed è un importante esempio di architettura produttiva del Mezzogiorno, legata allo sviluppo dell’artigianato locale. La struttura è inoltre uno spazio aperto sia per l’allestimento di mostre ed esposizioni sia per la formazione dei ceramisti del futuro. È un luogo che rappresenta tutta la ricchezza del Made in Italy.