“supersalone”: tutto quello che c’è da sapere sull’evento dell’anno
In un momento di grande cambiamento, la capacità di reinventarsi del Salone del Mobile.Milano sarà il principale motore di un happening che scriverà una nuova storia. E farà la differenza per tutta la design community.
È firmato dal Salone del Mobile.Milano e curato da Stefano Boeri l’evento che, dal 5 al 10 settembre prossimo, riporterà Rho Fiera a essere l’epicentro del design internazionale nonché luogo dalle molteplici possibilità di incontro, scambio, relazione e pensiero.
E sarà un “supersalone”, una grande mostra del design, la prima a calcare le scene del settore dopo mesi distanziamento pandemico, riaffermando la centralità della cultura del progetto e dell’innovazione da sempre sostenuta dal Salone del Mobile.Milano e da Milano. Grande novità dell’evento settembrino sarà la sua apertura tutti i giorni non solo agli operatori, ma anche al grande pubblico, sempre più sensibile e appassionato all’arredo di qualità.
Il format proposto è quello di una grande biblioteca del design che, per cura e scenografia, valorizzerà le novità messe a catalogo nell’ultimo anno e mezzo dalle aziende unitamente ai loro prodotti storici. Una maglia espositiva fluida e dinamica permetterà ai visitatori di navigare in piena libertà all’interno di questo immenso archivio, nazionale e internazionale, dell’eccellenza e del saper fare.
L’allestimento sarà definito da lunghi setti paralleli, che accoglieranno principalmente su pareti verticali modulari i prodotti delle aziende espositrici. Nell’ottica della circolarità tutti i materiali e le componenti dell’allestimento sono pensati per poter essere smontati e riutilizzati. A corollario del messaggio di sostenibilità, grazie alla collaborazione con Forestami, un’area piantumata con oltre 200 alberi accoglierà i visitatori a Porta Est della Fiera e, a fine evento, verranno messi a dimora nell’area metropolitana milanese.
L’evento sarà intervallato da aree e percorsi tematici – arene per talk di approfondimento, lounge riservate agli incontri commerciali e di business delle aziende, aree dedicate ai giovani delle scuole di design e all’esposizione a cura dell’ADI delle sedie premiate con il Compasso d’Oro, food court realizzate in collaborazione con Identità Golose - The International Chef Congress e aree social e relax. Animerà la sei giorni, un ricco public program di incontri con protagonisti del panorama contemporaneo.
Un evento, dunque, il cui DNA sarà una sequenza di contaminazioni, aperture, fusioni ed estroversioni concepito non solo da Stefano Boeri ma anche da un team internazionale e multidisciplinare di co-progettisti - Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth e Marco Ferrari ed Elisa Pasqual dello Studio Folder – con la collaborazione di Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors, da lui chiamati a raccolta per dar vita a un vero e proprio cortocircuito culturale e creativo, un happening che scriverà una nuova storia e farà la differenza.
Un’edizione decisamente diversa, dunque, ma intimamente legata al Salone del Mobile.Milano per l’indiscussa qualità dei prodotti in mostra e il prestigio dei brand partecipanti. Il tutto nel pieno rispetto delle regole e dei protocolli sanitari adottati a livello nazionale contro la diffusione del coronavirus.