Divani da esterno: le novità viste al Salone del Mobile 2024
I nuovi imbottiti si distinguono per l’innovazione dei materiali, forme eleganti e modulari per adattarsi ai diversi ambienti outdoor, dalla terrazza al giardino
Durabilità, eleganza progettuale, modularità, versatilità, comfort, innovazione nei materiali. I divani da esterno sono in grado di caratterizzare con la loro presenza l’identità di giardini, terrazzi, zone relax a bordo piscina. Le caratteristiche di comfort e morbidezza tipiche dei divani indoor vengono riportate negli ambienti outdoor, soprattutto grazie alla continua ricerca condotta dalle aziende sul fronte rivestimenti e finiture: sempre più orientate a una durata maggiore, in ottica di sostenibilità, per resistere alle intemperie d’inverno e ai raggi solari durante la stagione estiva. La modularità dei progetti è ciò che consente ai nuovi divani da esterno di realizzare composizioni uniche, adattabili ad ogni esigenza estetica e di spazio. Ecco una selezione di divani da esterno presentati in occasione del Salone del Mobile 2024.
Il designer Matteo Nunziati ha progettato Davos per Unopiù: un sistema di sedute a elementi modulari caratterizzato da un’imbottitura e tessuti di qualità pensati per offrire il comfort tipico degli arredi da interno, anche negli spazi outdoor.
Living Divani, con la firma di Piero Lissoni, ha presentato la versione per esterni di Ile Club, un imbottito che ha saputo innovarsi per adattarsi agli spazi outdoor, mantenendo il rigore e le linee progettuali pulite che contraddistingue questo modello progettato originariamente nel 2007.
Dorvan di Désirée è un divano disegnato da Matteo Thun & Antonio Rodriguez, adatto ad ambienti esterni coperti o semicoperti, dalle linee morbide e generose. La struttura è in tubolare d’acciaio zincato e verniciato a polvere, con imbottitura e cuscino dello schienale in ecopiuma con fodera in poliestere idrorepellente. Il rivestimento, completamente sfoderabile, è declinato con tessuto monocolore o bicolore.
Dotato di tavolino laterale, Graphic Sofa, design di Mario Ferrarini per Potocco, è un divano modulare che si presta ad ambienti indoor e outdoor. Il design, con le sue sedute ampie, è essenziale ed è interpretato da materiali come legno di frassino resistente all’acqua, metallo, pietra naturale o gres porcellanato. Un vero e proprio invito al relax.
MAXIMO di Nardi è un divano modulare che fa della sostenibilità e dalla modularità la sua cifra: è realizzato con una struttura in resina rigenerata e tessuti ad alta componente riciclata. Il design è firmato Raffaello Galiotto e si distingue per volumi ampi, uniti a una seduta profonda e confortevole.
Flap è un divano modulare disegnato da Meneghello Paolelli per S-CAB. Si compone di quattro moduli, organizzabili per ottenere numerose composizioni. Come suggerisce il nome, alla struttura essenziale sono fissati nella parte dello schienale degli elementi che ricordano nella forma i flap degli aerei, a supporto della cuscineria posteriore.
Morbidezza delle linee, comfort ed eleganza sono gli elementi su cui si concentra il divano Milos disegnato da Jean-Marie Massaud per Vondom. È realizzato in legno di iroko, poliuretano, polietilene e cemento. Spiega il designer: “La mia intenzione era di portare a Vondom una pianificazione non cartesiana che si può combinare organicamente, come la vita su una scogliera.”
Parte della collezione Shapes Outdoor, Pedro di Cprn Homood è un divano modulare caratterizzato da una struttura in legno massello di Mogano verniciato lucido. Cuscini e sedute degli schienali sono removibili per agevolarne la manutenzione.
Rodolfo Dordoni firma per RODA il sistema di divani Philia: forme e dimensioni generose scaturiscono diverse configurazioni. Il progetto è caratterizzato da una base di doghe in teak, grazie alle forme e alle dimensioni generose consente molteplici configurazioni. Leggermente imbottiti e provvisti di ulteriori cuscini, schienali e braccioli sono reclinabili in tre diverse posizioni.
Dichiaratamente ispirato all’universo insulare, ATOLO di Claudio Bellini per DEDON è un divano che richiama le forme naturali: lo schienale e i braccioli dolcemente inclinati interpretano la libertà senza peso di fluttuare da un'isola all'altra. Dichiara Bellini: "Grazie alla straordinaria combinazione di fibre DEDON e all'esperienza dei maestri tessitori DEDON, abbiamo ottenuto un'eccellente armonia di elementi e dettagli".