Kengo Kuma racconta il nuovo ufficio biofilico Welcome
Nascerà a Milano l’ufficio biofilico Welcome, progettato da Kengo Kuma and Associates, con la partecipazione di Stefano Mancuso. Ne abbiamo parlato con Kengo Kuma
“Nel XX secolo, gli architetti hanno ucciso i materiali e le maestranze locali credendo che il cemento avrebbe salvato il mondo. È stato un grave errore. Solo usando il sapere dei luoghi possiamo ripristinare l’identità dei luoghi”, questo il messaggio di Kengo Kuma al pubblico di Salone del Mobile.Milano durante il lancio ufficiale del nuovo ufficio biofilico ideato da Europa Risorse SGR e progettato da Kengo Kuma and Associates, che nascerà nell’ex area Rizzoli, nei pressi del Parco Lambro a Milano.
Il progetto è stato descritto da nomi di spicco tra cui il botanico Stefano Mancuso, la responsabile del progetto e partner di KKAA Yuki Ikeguchi, il presidente di Europa Risorse Antonio Napoleone e l’assessore alla rigenerazione Urbana del Comune di Milano Giancarlo Tancredi, tra gli altri. “Feeling at work” è il payoff di Welcome il primo ufficio biofilico che nasce tenendo conto delle nuove esigenze dei lavoratori e quelle dei cittadini.
“Abbiamo concepito Welcome come una grande piazza aperta, fatta di giardini pensili dove tutti potranno passeggiare, sostare e lavorare”, ha spiegato la responsabile del progetto, Yuki Ikeguchi.
“Volevamo un ambiente di lavoro più sano, luminoso, dinamico, sociale e immerso nella natura, che è poi il contesto che più fa sentire le persone a proprio agio”, ha aggiunto Antonio Napoleone di Europa Risorse. “Nell’ambiente biofilico le persone sono più contente di venire in ufficio, si ammalano meno e sono più creative e produttive”, ha spiegato.
L’edificio prenderà la forma di grandi parallelepipedi in legno, vetro e acciaio sfalsati, su cui sorgeranno giardini pensili aperti alla comunità con uffici, auditorium, spazi di co-working, hall riservate agli incontri di lavoro, ma anche ristoranti e lounge, negozi, un supermercato, un’area wellness, luoghi per eventi temporanei e mostre. Alle terrazze si aggiunge una grande piazza centrale al piano terra, permeabile e accessibile da ogni direzione. La volontà era quella di dare vita a un edificio con zero emissioni CO2, energie rinnovabili, controllo dei consumi, recupero dell’acqua, ricoperto dal verde con le specie endemiche come parte integrante del progetto architettonico. Ciliegina sulla torta la creazione su larga scala di una Fabbrica dell’Aria, il progetto che da anni porta avanti il team di ricerca di Stefano Mancuso per unire botanica e tecnologie d’avanguardia per un miglioramento sostanziale della nostra qualità dell’aria e del vivere.
“Le piante sono casa nostra”, spiega Stefano Mancuso. “È da poche generazioni che viviamo in ambienti chiusi, distaccati dalle piante. Noi ci siamo evoluti sopra gli alberi. Il nostro corpo è fatto per stare sugli alberi: stare con loro ci fa bene”, continua. Mancuso cita studi scientifici e casi studio che dimostrano come, stando a contatto con le piante, il nostro benessere psicofisico, i processi di guarigione, quelli cognitivi e creativi migliorano nettamente e in brevissimo tempo.
Questo nuovo spazio del lavoro a Milano tiene conto anche di trend come l’aumento delle dimissioni volontarie e la ricerca da parte dei lavoratori di luoghi di lavoro che abbiano più senso per la loro vita, come ha raccontato Umberto Frigelli, membro del Comitato Direttivo AIDP - Associazione Italiana per la Direzione del Personale.
Welcome verrà “consegnato” ai cittadini nel 2024 e sarà raggiungibile con la linea verde, alla fermata Crescenzago.